1
Che cosa si propone questo piccolo percorso insieme :
1) Aiutare a crearsi una piccola cassetta degli attrezzi per la ricerca del proprio lavoro.
Da notare che si parla della ricerca del proprio lavoro e non del lavoro in generale. Non è tanto la ragionevolezza nel
capire che tutti non possano fare tutto , ma ciò è dato dal fatto che non sia affatto vincente proporsi e rendersi
disponibile per fare tutto, anche se si è ben disposti nel lavorare. Voler lavorare (o aver bisogno di lavorare) non è
affatto un motivo valido per l’assunzione.
Il datore di lavoro non ci assume per la nostra volontà di lavorare (anche se ci potrebbe preferire , forse, ad altri per
questo in fase di scelta finale), ma ci assume principalmente perché siamo in grado di fare un lavoro che farà
guadagnare la (sua) azienda.
2) Anche se logicamente questo punto debba prendere il primo posto , questo mini-corso farà da aiuto nel farvi capire
per quale attività proporvi alle aziende. In base a quello che capirete di poter fare (meglio dare) in azienda, ci saranno
diverse tecniche di ricerca conseguenti (mercati da analizzare e metodi di approccio da seguire).
3) La ricerca del proprio lavoro è difficile ed estenuante, è un percorso pieno di difficoltà. Non a caso nelle pagine vi sia
rappresentato il filo spinato. Non demordete mai, ma ragionate criticamente per migliorarvi e per essere costruttivi
nella ricerca : se vi si è stata chiusa una porta , si aprono potenzialmente molte altre e la nostra ricerca è scoprire quale
tra queste non sia chiusa a chiave.
OBIETTIVI DEL PERCORSO E PRIME TECNICHE DI ORIENTAMENTO PERSONALE.
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
RICERCA ATTIVA DEL
LAVORO
PASSAPAROLA
(Networking)
LINKEDIN
(Socials)
INTERNET
(Ricerca offerte di lavoro)
AFOL
(formazione gratuita)
IDO
Incrocio Domanda - Offerta
SPORTELLI LAVORO
LOCALI
ANALISI DEL TERRITORIO
(contatto diretto con le aziende)
Data base elenco delle aziende
LAVORA CON NOI
(Inserimento DB aziende)
BANCHE DATI
(Agenzie di selezione)
AGENZIE PER IL
LAVORO
AUTOIMPRENDITORIALITA
(Crearsi la propria attività)
PORTA A PORTA
(Consegna diretta del cv)
2
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
STAGE / TIROCINIO
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
3
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
PASSAPAROLA
E’ il canale più utilizzato dalle aziende. Riguarda più del 90% delle posizioni aperte sul mercato del lavoro. Le
aziende preferiscono cercare le risorse con il semplice passaparola per due motivi principalmente : perché è
sostanzialmente più economico e perché chi si presenta è in contatto con il sistema in cui è circolata la notizia.
Solo se questo metodo non desse risultati, l’azienda andrà a ricerca della risorsa attraverso i canoni pvisibili
(annuncio di lavoro diretto o tramite società di selezione).
Questo ci fa capire che i posti disponibili sono tanti, ma ben «nascosti». Le aziende tendono a spargere la voce
nel proprio campo o con i propri mezzi in modo da ridurre i costi ed avere candidature con competenze più
vicine alle proprie necessità. Come si percorre questo canale ?
Contattando direttamente le aziende (con il metodo che vedremo).
Facendo Networking = tenendo contatti con tante e più persone diverse. Quindi non ci chiudiamo in casa.
Incredibile , ma anche andare a prendere l’aperitivo al bar con delle persone potrebbe essere utile!
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
4
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
INTERNET
E’ il canale «regale» per le offerte di lavoro: E’ indubbiamente il canale più visibile , ma contiene solo il 5%
delle offerte di lavoro. Questo significa poche offerte di lavoro (rispetto all’ intera torta) e tanta (tanta)
concorrenza. Potrebbe essere consigliato per i giovani alle prime esperienze e non per i senior. Le società di
selezione generalmente tendono ad avere un filtro all’ ingresso per l’età (anche se il committente non l‘ha
richiesto). Nel caso poi che arrivino centinaia di curricula per una stessa posizione, nessuno li guarderà mai
tutti, ma si fermeranno quando saranno arrivati ad una rosa di candidati ragionevolmente gestibile. Quindi si
sconsiglia di usare internet per vedere le offerte di lavoro? Assolutamente no! Basta non metterci il cuore,
perca fine mese si fanno mentalmente i calcoli : ho mandato XX curriculum, ma nessuno mi ha chiamato :
«sono una persona scartata, ho qualcosa che non va» Non è assolutamente vero! E’ anche vero che mandare
30 curriculum al mese significa (al giorno d’oggi) non fare alcuna ricerca di lavoro.
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
5
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
CENTRO PER
L IMPIEGO
Può essere un buon canale per diversi motivi:
1) Riguarderanno il tuo CV e ti potranno dare dei consigli nella modifica dello stesso e su come porti sul
mercato del lavoro.
2) Hanno delle loro offerte di lavoro gestite da appositi uffici.
Bisogna contattare il Centro per l’impiego da cui dipende il tuo comune. Si prende un appuntamento ed inizia
così un percorso aggiuntivo per la ricerca del lavoro. Tieni presente che nessuno cercherà lavoro al tuo posto,
non aspettarti di rimanere seduto sul divano ad aspettare una telefonata. Non funziona così : bisogna
collaborare con il tutor e fargli sapere a quali posti ci siamo candidati. Ogni centro per l’impiego ha un ufficio
IDO (incrocio domanda ed offerta). Questo canale potrebbe essere una carta aggiuntiva utile.
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
6
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
TERRITORIO
E’ il canale meno utilizzato da chi ricerca lavoro. E’ il canale più faticoso e difficile da intraprendere, ma è il
canale che sicuramente abbatte il numero della concorrenza e ci facilita il contatto diretto con le aziende. E’ la
metodologia di ricerca che ha più feed back alle nostre candidature. In che cosa consiste ? Semplice, contattare
direttamente le aziende bypassando eventuali intermediari (che potrebbero porre in essere dei filtri magari non
richiesti dai committenti) per potersi proporre in prima persona. In questa modalità sei tu a scegliere l’azienda
ed il comune , nella modalità in cui rispondi ad un annuncio on line su internet, non sei tu a scegliere l’azienda.
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
7
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
PORTA A
PORTA
E’ il canale più vecchio della storia: E ancora necessario per alcuni tipologie di aziende come parrucchieri ,bar,
agenzia di pulizie, pizzerie e genericamente micro aziende. Generalmente nel canale micro aziende e artigiani è
più proficuo la consegna di persona del proprio curriculum vitae.
E’ raro infatti vedere un annuncio su internet per una posizione aperta in un Bar, parrucchiere e micro azienda,
in quanto queste preferiscono il canale del passaparola. Meno costoso , come detto, e sicuramente più diretto.
La consegna del CV per queste situazioni è imperativamente la consegna a mano di persona.
Come si vedrà più avanti, in queste micro-aziende, leventuale processo di selezione è più diretto e veloce in
quanto saremo a contatto diretto con il titolare.
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
8
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
LAVORA CON
NOI
E’ il canale di ricerca che utilizzano molte aziende. Rappresenta la possibilità da parte del candidato nel
registrarsi al data base aziendale presente nel loro sito web istituzionale. Con la propria registrazione dei dati si
comunica all’azienda che si è interessati ad un eventuale posto di lavoro presso di loro. La parte negativa è che
non è detto (a meno che non abbiano effettivamente pubblicato delle posizioni aperte) la necessita in quel
periodo sia effettiva, ma in caso di necessità futura sicuramente l’azienda andrà a consultare i curricula inseriti
attraverso la registrazione sul proprio sito web (per l’azienda è una modalità completamente gratuita).
La parte estenuante è che il processo di registrazione può essere lungo ,macchinoso e richiedere tempo. Ogni
azienda ha una sua modalità di inserimento dei dati dei candidati. Più l’azienda è grande , più il procedimento è
strutturato (burocratico).
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
9
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
AGENZIE
Le agenzie di somministrazione sono degli intermediari. Agiscono sia in modalità di somministrazione che in
qualità di agenzia di selezione. Potrebbero porre in essere dei filtri in base all’età (tendenzialmente è illegale e
discriminatorio) anche se il loro committente non l’abbia richiesto. Potrebbe comunque essere utile registrarsi
presso di loro. Vincere alla lotteria è difficile, ma almeno qualche biglietto deve essere acquistato per
concorrervi. La cosa importante è di registrarsi e di porre attenzione alla registrazione, ma non metterci il cuore.
Questo canale rientra nella totalità dei tentativi che bisogna fare nella ricerca del proprio lavoro.
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
10
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
SPORTELLI
SOCIALI
E’ un canale utile sia socialmente che strumentalmente. Vi sono diverse Onlus che basano la propria attività
sull’ assistenza ed aiuto a persone disoccupate. Organizzano seminari, sportelli territoriali per fare in modo di
orientare la persona che ha perso il lavoro. Sicuramente è utile la partecipazione percsi viene in contatto con
molte persone e molti consigli che potrebbero risultare utili per la propria ricerca. Dal punto di vista networking
sono di scarsa utilità in quanto i partecipanti sono (quasi) tutti disoccupati.
E’ utile quando ci si ritrovi disoccupati dopo svariati anni di lavoro nella stessa azienda. Bisogna recuperare il
polso del mercato del lavoro per orientarsi velocemente e per coordinare le proprie ricerche.
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
11
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
AUTOIMPREN
DITORIALITA
E’ il canale alternativo che esclude gli altri. E’ un canale da intraprendere solo quando si senta la vocazione, o
meglio quando la sua scelta è frutto di una giusta valutazione della situazione. Aprire la partita IVA per andare a
lavorare presso un’azienda è sicuramente sbagliato. Inventarsi una propria attività da rivendere alle aziende
potrebbe essere una scelta vincente. Attenzione ai conti : crearsi un business plan, cioè crearsi un progetto per
scoprire se il nostro business possa essere sostenibile. Un’attività da Partita Iva comporta cambiamenti
importanti:
Sono un imprenditore e pertanto mi devo versare io i contributi.
Sono un fornitore come altri , quindi il mio credito non è privilegiato come fosse quello di un dipendente.
Mi devo trovare io i clienti cui rivendere le mie attività.
Se ci si rivolge al proprio centro per l’impiego si potrà essere messi in contatto con un ufficio dove ,
gratuitamente, possa spiegare la normativa e soprattutto aiutare a capire se il ragionamento economico regga.
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
12
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
LINKEDIN
E’ il canale più recente per la ricerca del lavoro. E’ una bacheca in cui ognuno (registrato) possa mettere in
mostra il proprio profilo. Inoltre è presente su LinkedIn (come in altri siti specializzati) una bacheca dove si
possano trovare le offerte di lavoro. Le offerte di lavoro ricercate sono tendenzialmente per posizioni medie
alte, tuttavia può essere molto proficuo registrarvisi ed inserire il proprio profilo per diversi motivi :
Ci si mette comunque in vetrina e ci si rende disponibili a creare rete attraverso il collegamento con i profili
di altre persone che ci si conosce (Attenzione a che cosa e a quali informazioni si condividono in rete).
Ci permette di sapere chi lavori in una determinata azienda. Questo punto sarà essenziale per la
metodologia di ricerca che più avanti spiegheremo.
Ci permette magari di scoprire che il nostro vicino di casa (che magari salutiamo e basta) lavori in un’azienda
che stia proprio cercando una figura come la nostra.
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
13
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
BANCHE DATI
E’ un canale trasversale a tutte le metodologie di ricerca che abbiamo preso in considerazione. Praticamente
significa iscriversi a tutte le banche dati delle società di selezione, dei portali web delle aziende che offrono la
possibilità di proporsi (il tipico «lavora con noi»). Da aggiungere però che bisogna tenere in considerazione la
sicurezza e la privacy. All’azienda non importa la via in cui vivi, ma sicuramente è interessata a sapere il comune
in cui abiti in quanto vuole sapere se venire a lavoro tutti i giorni ti possa comportare un investimento
importante in termini di tempo della tua vita. Non inserire MAI riferimenti bancari e riferimenti di documenti
personali. Queste informazioni verranno richieste in sede di assunzione.
Se non è strettamente richiesto, non mettete queste informazioni delicate, e, se siete mamme , siate fiere di
esserlo solo nel vostro orgoglio, non sul curriculum. Inserire una email professionale vostra (non del nipote o
dello zio). TeneraCarla@ e Trottolinoamoroso@ non sono una buona presentazione professionale. Non
dimenticate di inserire il numero di cellulare. Non da ultimo : se cercate lavoro (e avete mandato cv) DOVETE
rispondere al telefono. Se non rispondete, passeranno al nominativo successivo della lista.
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
14
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
STAGE /
TIROCINIO
E’ un canale molto utile per proporsi alle aziende. Lo stage / tirocinio non è uno strumento dedicato ai soli
giovani, ma è anche un’opportunità di inserimento per i senior. Tale attività ,inoltre, è pienamente compatibile
con eventuale indennità di disoccupazione (NASPI), quindi è cumulabile economicamente con essa (senza
neanche avvisare l’ INPS dell’ inizio attività).
Non è assolutamente un contratto di lavoro e non vengono quindi versati i relativi contributi previdenziali. E’
una situazione in cui sono coinvolte tre parti : Il tirocinante , il soggetto ospitante e l’ente promotore.
La normativa non prevede limiti di età massima per poter svolgere un tirocinio in azienda, anche in funzione
del fatto che lo stage può avere non solo fini formativi e di orientamento, ma anche di inserimento e
reinserimento professionale.
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
15
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
STAGE /
TIROCINIO
Soggetto ospitante:
Il primo dei soggetti del tirocinio è la realtà produttiva e lavorativa che ospita lo stagista e che determina anche
la sede fisica di ambientazione” del percorso di stage.
Il soggetto ospitante può essere un’azienda, un esercizio commerciale, un’istituzione oun ente pubblico o
privato, uno studio professionale, eccetera. Le caratteristiche del soggetto possono essere eventualmente
meglio delineate dalle singole Regioni.
Il soggetto ospitante deve nominare un tutor che svolga un ruolo di formatore. In genere si tratta di un
dipendente qualificato che affianca lo stagista per garantire un buon percorso e lo supporta nell’inserimento
all’interno del contesto lavorativo.
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
16
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
STAGE /
TIROCINIO
Tirocinante
Il tirocinante o stagista (stage e tirocinio sono la stessa cosa) è un altro dei soggetti del tirocinio. Come detto
prima, la normativa non prevede limiti di età massima per poter svolgere un tirocinio in azienda, anche in
funzione del fatto che lo stage p avere non solo fini formativi e di orientamento, ma anche di inserimento e
reinserimento professionale (ottima occasione per farci conoscere direttamente e professionalmente
dall’azienda).
La relazione che si instaura tra il soggetto ospitante e il tirocinante NON costituisce un rapporto di lavoro
subordinato, pertanto il tirocinante ha allo stesso tempo meno diritti e meno oneri di un lavoratore
dipendente.
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
17
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
STAGE /
TIROCINIO
Ente promotore
Per sancire l’attivazione di uno stage, è indispensabile l’intervento di un ente promotore accreditato. Questa
figura si occupa non solo di formalizzare l’avvio del tirocinio, predisponendo e sottoscrivendo la
documentazione necessaria, ma anche di monitorare il percorso formativo, garantendo che si svolga in
ottemperanza con la normativa e verificandone gli esiti.
Lente promotore è tra i soggetti del tirocinio quello meno conosciuto, ma gioca un ruolo essenziale e
determina di fatto la validità dello stage: inserire uno stagista senza l’intervento ela firma dell’ente promotore
è tra gli errori da non commettere nell’attivazione di stage, poiché in assenza di questa figura il tirocinio non ha
valore.
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
18
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
STAGE /
TIROCINIO
Indennità di partecipazione
Il tirocinante sarà pagato quindi attraverso una indennità di partecipazione e NON con uno stipendio. In Regione
Lombardia il valore di partecipazione mensile minimo è di 500€, non vi èun valore massimo mensile, tuttavia
l’ente promotore può rifiutarsi di attivare il tirocinio se il valore mensile previsto sia così alto da far pensare che
sia in realtà un rapporto di lavoro camuffato da tirocinio.
Per i tirocini al di fuori di un percorso di studi, gli enti promotori generalmente riconosciuti sono:
icentri per l’impiego ele agenzie regionali per il lavoro
isoggetti accreditati ai servizi per il lavoro o autorizzati all’intermediazione dall’ANPAL
iservizi pubblici di inserimento lavorativo per i disabili,le cooperative sociali e gli enti negli albi regionali
icentri convenzionati per la formazione professionale ol’orientamento
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
19
CANALI DI RICERCA E PRIMO ORIENTAMENTO PERSONALE.
STAGE /
TIROCINIO
Quindi?
Il tirocinio di inserimento è uno strumento molto importante che abbiamo per proporci ad unazienda. Questa
infatti è molto titubante ad assumere una persona di cui magari conosce ben poco. Tale opportunità ha i
seguenti lati positivi per le parti:
Per il tirocinante : L’indennità ricevuta è completamente compatibile con ADI (max 3000€) e NASPI.
Per il tirocinante : Si ha la concreta opportunità di entrare nell’ organizzazione dove si vorrebbe essere
assunti.
Per l’azienda :ha una concreta opportunità per conoscere voi e la vostra capacità lavorativa (con costi
molti più ridotti di quello che comporterebbe un’assunzione).
Per entrambi : Il Tirocinio comporta un diverso rapporto tra doveri e diritti (non è un rapporto di lavoro,
come detto più volte).
Andreotti Alessandro
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29
REQUISITI ESSENZIALI PER INIZIARE UN BUON LAVORO DI RICERCA :
CV “pronto” per l’invio (corretto e verificato).
Capacità minima di utilizzo di Internet (Browser ed email).
Registrazione su LinkedIn (non è obbligatorio avere un profilo, anche se è caldamente consigliato per fare ricerche).
Creazione di un file Excel sulla situazione degli invii (anche un foglio bianco scritto a mano può andare benissimo).
Tanta grinta e resilienza.
20
Andreotti Alessandro
Versione 24.7.29